Metà principesse, metà guerriere. Come nelle fiabe. Ma le adolescenti “impavide” raccontate da Anna Bussolotto, sono giovani pazienti dei reparti di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale di Padova che hanno deciso di mostrarsi, nel corpo e nell’anima, nella straziante e coraggiosa lotta quotidiana contro la morte. Eleganti, misteriose, coraggiose. Bellissime. Ma sempre adolescenti.
Marta, Denise, Giada, Lisa, Anna, Alice. Sono alcuni dei nomi delle adolescenti “impavide” raccontate da Anna Bussolotto, le giovani pazienti dei reparti di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale di Padova che mostrano le loro cicatrici, nel corpo e nell’anima.
Ritratte con eleganza e con mistero, le ragazze di Anna Bussolotto sono raffigurate come personaggi a metà tra le principesse e le guerriere, ma ciò che realmente le fotografie dimostrano è che ognuna di loro è semplicemente unica.
Nel novembre 2017 Chiara Azzena (Presidente di Team for Children) propone ad Anna Bussolotto di ritrarre le giovani pazienti in cura presso il reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale di Padova. Le ragazze, 11 adolescenti, sentono il desiderio comunicare a tutti – soprattutto ai loro coetanei – quanta forza e coraggio mettono nella loro battaglia quotidiana contro il tumore. Inizia così un percorso lungo 9 mesi, durante i quali Anna approfondisce la conoscenza con ognuna delle ragazze e immagina per ciascuna un personaggio tra fiaba e mitologia. Le ragazze offrono molti spunti, e con il supporto stilistico di Nazareno Pol ed Egidio Veronese (Arabesque) le Adolescenti impavide prendono forma. Eleganti, misteriose, coraggiose. Ma sempre adolescenti.
“Adolescenti impavide” fa parte delle quindici mostre della prima edizione di Pavia Foto Festival, manifestazione diffusa tra Pavia, Milano e Voghera nata da un’idea di Davide Tremolada Intraversato, con la direzione artistica di Roberto Mutti e la direzione scientifica di Susanna Zatti e Renzo Basora.
Pavia Foto Festival favorisce la “contaminazione” tra progetti artistici, spazi espositivi e visitatori grazie anche al sistema allestitivo photoSHOWall, e affianca a musei e gallerie spazi espositivi “inconsueti” come università, enti e aziende, eccellenze culturali e produttive locali.
TEAM FOR CHILDREN ONLUS
Fondata a Padova nel 2009, Team for Children Onlus lavora a stretto contatto con i medici e il personale della Clinica di Oncoematologia Pediatrica in cui vengono ricoverati bambini e ragazzi affetti da gravi forme di tumori e di leucemie, realizzando grandi e piccoli progetti: un aiuto concreto e quotidiano, supportando le famiglie dei pazienti, sostenendo la scuola in ospedale, promuovendo attività ricreative e di sostegno psicologico, oltre a campagne di raccolta fondi per la nuovi progetti. Fra le importanti iniziative sostenute da Team for Children Onlus, ricordiamo in particolare il progetto di “Screening Neonatale per la Drepanocitosi” e la costruzione della “Teen Zone”, un’area dell’Ospedale di Padova dedicata ai pazienti adolescenti di Oncoematologia Pediatrica. Team for Children Onlus si dedica inoltre ad aiutare i bimbi stranieri che necessitano di cure che non possono affrontare nel proprio paese d’origine, provvedendo a fornire accoglienza, supporto logistico e assistenza.
Presidente di Team for Children Onlus, che nel 2019 festeggia i 10 anni di attività, è Chiara Girello Azzena
MAUGERI IN ARTE
“Rendere un ospedale “amico dei pazienti” significa sì curare e prendersi cura quotidianamente di chi si trova a dover affrontare una delle sfide più difficili della propria vita, ma anche migliorare le strutture che li ospitano rendendole più accoglienti” ha scritto Gualtiero Brugger, presidente di ICS Maugeri Spa Società Benefit, “Partendo dall’assunto che l’arte, in ogni sua declinazione, è sinonimo di bellezza, la Maugeri ha pensato che gli spazi normalmente dedicati al ristoro e all’attesa fossero ideali per ospitare la bellezza dell’arte, pittorica, fotografica, musicale, al fine di rendere bello ciò che normalmente è un luogo di cura e di speranza: un aiuto concreto anche per l’anima, la mente e il cuore di bambini e ragazzi che, loro malgrado, si trovano all’improvviso a dover essere grandi per affrontare qualcosa che nelle favole non c’è”.