120 opere fotografiche in bianco e nero compongono insieme una narrazione a due voci tra la Sicilia e la Campania su un tema, che soprattutto nell’Italia del sud, porta con sè un bagaglio culturale di grande valore, il matrimonio.
Due autori di rilievo nel panorama fotografico internazionale si confrontano e lasciano dialogare le proprie fotografie per comporre insieme una narrazione a due voci su un tema comune, quello del matrimonio.
Curata da Giusy Tigano, organizzata dall’agenzia fotografica milanese GT Art Photo Agency in collaborazione con SMI Technologies & Consulting Srl, con il patrocinio del Municipio I di Roma Centro, la mostra presenta 120 fotografie in bianco e nero.
Le fotografie si susseguono e si intrecciano come elementi armonici di una partitura che si ripete quasi immutata da secoli, per raccontare le sorprese emotive e i molteplici risvolti relazionali e sociali di uno dei riti di passaggio fondamentali della nostra società e della nostra cultura.
Le immagini di Franco Carlisi sono una selezione del più ampio progetto “Il Valzer di un giorno”, il cui libro è stato vincitore del Premio Bastianelli nel 2011 e del Premio Pisa nel 2013.
Il giorno è quello delle nozze, in una Sicilia nascosta, periferica, esplorata oltre il recinto delle codificazioni e delle convenzioni entro cui i protagonisti del rito matrimoniale costruiscono la loro recita.
La selezione fotografica di Francesco Cito è invece parte del più ampio progetto “Matrimoni Napoletani” (o “Neapolitan Wedding”), il vincitore del prestigioso World Press Photo nel 1995 (categoria “Day in the life”, 3° premio).
Anche in questo caso si delinea una cifra espressiva fortemente autoriale e slegata dai dettami della fotografia di genere convenzionale e stereotipata.
Il percorso visivo vede l’alternarsi costante dell’una e dell’altra lettura, accompagnando il visitatore in un’incalzante suggestione immersiva e portandolo inconsciamente ad un progressivo coinvolgimento emotivo e fisico.
L’evento espositivo esprime la carica visionaria dei due fotografi che – pur differenziandosi tra loro e mantenendo la propria identità – sono in grado di rappresentare un tema tutto italiano in maniera quasi simbiotica, dimostrando originalità inedita e sorprendente, profonda e amabile leggerezza, rara e commovente sensibilità.
Srive Gianmaria Testa commentando il lavoro di Carlisi, “Non l’urgenza di un attimo da conservare a futura e immobile memoria. Queste fotografie sanno frugare fra le pieghe, rubano tempo al tempo, lasciano indovinare un prima e anche intravedere un poi; misurano a scatti la distanza fra il guardare e il vedere”.
La mostra è organizzata grazie alla preziosa collaborazione con S.M.I. Technologies and Consulting Srl, che da sempre crede fortemente nel sostegno alla creatività e all’innovazione.
“Per le aziende del gruppo SMI coltivare una passione significa imparare ad ascoltarsi, a rispettare sé stessi e gli altri, rispettare l’arte. Eventi come questi rappresentano un’occasione di incontro fra la passione e la magia delle opere degli artisti. “Romanzo Italiano” è un’opportunità imperdibile” (Cesare Pizzuto, CEO).
Comunicato stampa “Romanzo italiano”