La sintesi perfetta fra meditazione e silenzio. Si intitola “Papeles y Telas” l’ultima grande mostra dell’artista sardo Salvatore Garau al Museo Juan Manuel Blanes di Montevideo, che rimarrà aperta al pubblico dal 22 febbraio al 6 aprile 2018.
Organizzata dal Museo J.M. Blanes e dall’Istituto Italiano di Cultura di Montevideo, la mostra presenta le ultime opere realizzate da Salvatore Garau, considerato uno degli artisti più importanti artisti dell’arte contemporanea italiana, fra i protagonisti di due delle ultime edizioni della Biennale di Venezia.Le opere in mostra mostrano come l’artista italiano configuri un’estetica non figurativa applicata mediante pennellate veloci e ampie, che fa sì che i suoi dipinti comunichino un’energia particolare e vibrante che convive con la meditazione e il silenzio.
Salvatore Garau: “Non sono libero, questa è la verità. Quando un’idea ti entra nel cervello questa continua a lavorare anche se la metti da parte, anzi, proprio nell’angolo l’idea trova il massimo del suo sviluppo, proprio perché non è presa in seria considerazione lei fa tutto da sola, indisturbata, e in quell’angolo cova la sua architettura, trova linfa da chissà dove, da chissà quale inconscio, forse dalla solitudine e, furba, ti si ripresenta con nome e cognome bell’e formata, e tu resti di sasso a guardarla in faccia e non puoi più far finta di niente, devi metterti al lavoro con un’idea che non avresti voluto sostenere perché, questa è la verità, ti sfidava e ti faceva paura. Dovrei ricordarmi più spesso che la situazione o l’idea che più mi fa paura, più mi attrae”.