Data: 6-24 maggio 2022. Inaugurazione venerdì 6 maggio ore 18
Ora: Da martedì a giovedì 17.00-19.00
Luogo: Spazio Studio Quintocortile, viale Bligny 42, Milano

A pochi giorni di distanza dall’apertura della mostra “Geometrie del ferro” nella ex Chiesa di San Sisto a Milano, Alberto Barranco di Valdivieso presenta i lavori di ricerca di Stefano Soddu realizzati durante gli ultimi due anni


Lo Spazio Studio Quintocortile di viale Bligny 42 a Milano presenta la nuova personale di Stefano Soddu “Nuove Sperimentazioni 2021-2022” a cura di Alberto Barranco di Valdivieso, dove l’artista presenta i suoi ultimi lavori di ricerca realizzati durante la pandemia.

Sedici opere polimateriche mettono in evidenza come il flusso creativo della sperimentazione artistica di Stefano Soddu si sia sempre sviluppato nel solco della memoria e della cultura.

La narrazione poetica dell’artista sardo, nato a Cagliari nel 1946, si srotola in un linguaggio e stile personalissimi, densi di ricordi e significati simbolici.

Le sue sculture non seguono un piano costruttivo preordinato ma, partendo da un’idea, l’artista si lascia guidare dalla materia e dall’immaginazione in un percorso dove elemento di innesco fondamentale della struttura fantastica è il gioco.

Il racconto nelle sculture di Stefano Soddu è sempre ancorato a quei sapori e a quegli odori che provengono dall’impronta della cultura arcaica della sua Sardegna, profondamente radicata in lui.

La mostra “Nuove Sperimentazioni” nello Spazio Quintocortile diretto da Mavi Ferrando, scultrice e gallerista genovese e milanese d’adozione, presenta tre diversi gruppi di sculture e pittosculture: Cristalli, Paesaggi, Rovine.

I Cristalli. Pittosculture su lamine di compensato dipinto sulle quali Soddu ha applicato cristalli di rocca, carboni, legni, polveri, impasti materici. Lavori dalla dimensione mitica e dalla forte connotazione simbolica che possono essere letti come poesie o racconti.

I Paesaggi. Opere realizzate su scaffalature industriali di ferro, dal carattere minimale. La pittura è presente come un substrato sottile, sulla quale intervengono brevi passaggi informali.

Le Rovine. Sculture a tutto tondo in terracotta dipinta e ferro; elementi contorti, posizionati come piccole quinte di spazi deflagrati, dilaniati, dalle superfici screziate, nelle quali riconosciamo un’azione plastica parziale.

Comunicato stampa “Nuove Sperimentazioni 2021-2022”

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